Lampade per il monitoraggio delle mosche
Per il monitoraggio degli insetti volanti all’interno delle aree destinate a produzione e stoccaggio di alimenti si utilizzano ormai da molti anni gli apparecchi elettroinsetticidi (dette anche Lampade) a pannello collante
La capacità attrattiva delle lampade è data dalla luce blu emessa dai tubi neon ad una particolare frequenza che attira gli insetti volanti i quali, una volta che si sono avvicinati ai tubi neon rimangono intrappolati sui pannelli collanti.
Tra le famiglie di insetti che maggiormente possono provocare danni diretti ed indiretti agli alimenti nelle loro diverse fasi produtttive ci sono sicuramente le mosche,che possono rappresentare un serio problema per la contaminazione fisica e biologica degli alimenti essendo vettori di numerosi patogeni.
Come anzidetto gli elettroinsetticidi hanno una modalità di cattura degli insetti attraverso un pannello collante che ci consente quindi non solo di bloccare gli insetti su un supporto evitandone la dispersione nell’ambiente ma ci permette anche di effettuare un conteggio delle catture nonchè un’analisi qualitativa delle famiglie di insetti presenti.
A seconda della tipologia di insetto possiamo infatti trarre numerose informazioni che riguardano non solo eventuali attacchi in corso all’alimento lavorato ma possono evidenziare anche carenze relative a tutte quelle “buone pratiche” di lavorazione e comportamentali e questo ci permette di attuare tutte quelle azioni preventive e correttive che il caso richiede.
Tra le catture di insetti piu’ frequenti possiamo citare per esempio :
– Falene: volando nelle ore notturne la presenza di falene puo’ essere indice che durante i turni notturni le porte ed i portoni vengono lasciati aperti,pratica spesso diffusa nei periodi estivi.
– Lepidotteri: vi sono substrati alimentari attaccati dalle tignole.Attivare monitoraggi specifici nel caso siano assenti.
– Moscerini (Drosophila): fenomeni fermentativi in atto,risalite dagli scarichi o ristagni di acqua per scarichi di condensa unite a sostanza organica,fenomeno frequente dietro le celle frigorifere nelle industrie dolciarie.
– Lasioderma serricorne: anche qui vi sono substrati di derrate alimentari attaccate ed anche in questo caso si consiglia di attivare monitoraggi specifici nel caso siano assenti.
– Venturia canescens: la presenza di questo insetto parassita delle larve di lepidotteri è indice di incrostazioni di farina dove queste larve si riproducono.In questi casi occorre effettuare una pulizia approfondita delle tubazioni,nastri,carte di macchinari ecc dove la farina si puo’ accumulare e con particolari condizioni di umidità formare le concrezioni e le incrostazioni di cui sopra.
– Vespidi: presenza di nidi sul tetto dei capannoni o nelle aree esterne.Questa tiplogia di insetti è particolarmente pericolosa per gli scock anafilattici che puo’ provocare.
– Zanzare: ristagni di acqua vicini alle aree dello stabilimento risolvibili con un buon programma di lotta antilarvale che,dove applicabile,rappresenta un ottimo sistema di controllo sia dal punto di vista dell’efficacia che dell’economicità.
– Muscidi: come detto sopra sono la classe di insetti volanti piu’ pericolosa.Proliferano nelle aree dei cassonetti dei rifiuti e dei depuratori dove quindi potrebbe essere consigliabile effettuare disinfestazioni mirate o trappolaggi specifici.
Oggi il mercato mette a disposizione numerosi modelli di Lampade adatte ad ogni esigenza.Se non vi sono particolari caratteristiche che gli elettroinsetticidi devono possedere,come esempio le certificazioni Atex per l’uso in ambienti con polveri oppure certificazioni IP adatte per ambienti umidi questi apparecchi hanno dei costi molto competitivi.
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