L’inverno stà arrivando: così recita l’adagio che nella serie cult “Games of Thrones” viene scandito ripetutamente dai protagonisti per avvertire che eventi drammatici sono alle porte ed occorre prepararsi al peggio.
Ma se nella realtà per la maggioranza delle persone la stagione invernale non rappresenta piu’ una questione di vita o di morte, lo stesso non si puo’ dire per i topi: per la loro sopravvivenza è indispensabile ricavarsi un rifugio che gli consenta di fare scorte, nidificare e al contempo avere accesso alle risorse idriche e alimentari durante tutta la stagione invernale.
Darwin ci ha insegnato che il successo di una specie animale dipende dalla sua capacità di adattarsi alle condizioni ambientali e chi meglio dei topi ha saputo adeguarsi e sfruttare al meglio tutte le nicchie ecologiche che spesso anche l’uomo mette inconsapevolmente a loro disposizione.
Per questo motivo nell’agenda di ogni disinfestatore i mesi di ottobre e novembre sono quelli che richiedono le maggiori attenzioni e dove occorre concentrare l’adozione delle buone pratiche del Pest Management a partire dalle misure di prevenzione dalle infestazioni, per evitare che possa accadere qualcosa di simile a quello che si vede nella fotografia sotto:
Anche dal punto di vista della rispondenza del servizio agli Standard volontari applicati per esempio dalle Industrie Alimentari come lo Standard BRC si richiede che venga effettuata una analisi della stagionalità dei vari infestanti monitorati ed in base ai risultati modulare il servizio di conseguenza.
Quello che occorre fare per non trovarsi impreparati è un lavoro a quattro mani che vede coinvolti da un lato il disinfestatore, che con lo storico dei dati dei monitoraggi alla mano puo’ efficacemente applicare diverse soluzioni tecnico-operative e dall’altro vede chiamato in causa anche il Cliente, per esempio una Industria Alimentare, che dovrebbe adottare tutte le misure di pest proofing idonee e sensibilizzare i lavoratori con le buone pratiche per mettere in sicurezza le strutture (esempio la chiusura delle porte e dei portoni durante i periodi di inattività).
Controllo periodico delle misure di prevenzione strutturale e diminuzione dei fattori di rischio ambientali (spesso a carico dell’Industria Alimentare su segnalazione del Disinfestatore)
Interessano la proprietà del Cliente e devono essere segnalate dal Tecnico disinfestatore.
Tra le azioni piu’ frequenti possiamo citare:
- Verifica dell’integrità funzionale delle bande antintrusione a porte e portoni
- Verifica dell’integrità delle zanzariere alle finestre
- Verifica dell’integrità delle zanzariere alle porte quando queste sono grigliate per consentire l’areazione degli ambienti.
- Tenuta delle sigillature ai tubi e tubazioni passanti dall’esterno verso l’interno,compresi i cavidotti
- Rimozione dei cumuli di foglie specie sul retro degli stabilimenti (aree ove a volte si accumulano anche materiali vari,pancali e attrezzature obsolete)
- Corretta gestione delle aree rifiuti onde evitare pericolosi punti di attrazione per gli infestanti.
Misure ordinarie di controllo delle intrusioni di roditori
Sono soluzioni non emergenziali ma di riorganizzazione del servizio di Pest Management da adottare qualora i dati storici stagionali dei consumi o delle catture in una data area dell’azienda rendono necessaria una ulteriore attenzione e revisione del servizio:
- Installazione di trappole con serbatoio di liquido disinfettante in particolari punti dell’area esterna e/o interna.
- Installazione di dispositivi con trappola a sensore per avviso tramite sms/email di cattura
- Potenziamento di dispositivi tradizionali nelle aree esterne (erogatori) e interne (trappole multicattura o a scatto )
- Ricambi cadenzati del principio attivo dell’esca rodenticida nelle postazioni installate nelle aree esterne alternati a principi attivi come Brodifacoum,Flocoumafen,Difethialone da utilizzare con la tecnica ad “impulsi” ossia somministrazioni mirate e temporanee ma che a volte si sono dimostrate utili.
Misure straordinarie di controllo delle intrusioni di roditori
Sono soluzioni temporanee per improvvisi picchi di consumi di esca rodenticida o avvistamenti di roditori e possono andare a sommarsi a quelle sopra riportate:
- Installazione di trappole multicattura meccaniche e collanti nell’area esterna con frequenti monitoraggi
- Potenziamento di esca rodenticida in caso di consumi elevati (esempio: durante il monitoraggio le esche erano completamente consumate in piu’ postazioni).
- Monitoraggi ed interventi frequenti (settimanali oppure ogni 15 giorni) durante tutta la stagione autunno-invernale
Il presente articolo non è esaustivo della materia e riporta solo alcuni esempi relativi ad accorgimenti operativi che hanno lo scopo di sottolineare come il servizio di derattizzazione debba essere inteso come un sistema dinamico e non statico, che sappia adattarsi alle esigenze specifiche dell’Industria Alimentare e risponda tempestivamente ad improvvisi picchi infestativi senza che necessariamente vi siano stati analoghi fenomeni negli anni precedenti.
Rosi Norman Controllo Qualita’
Romani Disinfestazioni Srl Lucca
Tel 0583-955344 Cell 337-1238029