LE ZECCHE
Argas reflexus o Zecca molle
Famiglia: Argasidae
Genere: Argas
Specie: A. reflexus
NOMI COMUNI: zecca molle, zecca dei colombi
MORFOLOGIA: Le zecche definite molli per l’assenza dello scudo chitinoso dorsale in ogni fase del loro sviluppo. Grazie al corpo molto appiattito quando è a digiuno, riesce ad annidassi nelle repe dei muri, nei sottotetti ecc., e si presenta di colore scuro bruno-grigiastro.
CICLO BIOLOGICO: il loro ciclo prevede fasi giovanili, larve e ninfe ed una forma adulta. Dalle uova si schiudono le larve che si localizzano sotto le ali del piccione e dopo una settimana circa queste diventano ninfa. Vi sono 3-4 stadi ninfali per diventare adulti. La maggior parte del tempo la zecca non lo trascorre attaccata al piccione ma nell’ambiente, ed è molto resistente al digiuno.
ORIGINE E DIFFUSIONE: Lo sviluppo di questo parassita, ha seguito con crescita demografica incontrollata del piccione, il quale ha determinato diversi problemi nelle aree urbane, non solo per quanto riguarda i danni all’ambiente, al patrimonio artistico (degrado di piazze, chiese, statue, palazzi) ma anche alla salute umana, al punto di considerare questo volatile un infestante dell’ambiente urbano.
ALIMENTAZIONE: è un ematofago
MALATTIE: per gli esseri umani in particolare l’interesse sanitario è crescente: da un lato può essere veicolo di patogeni, dall’altro il rischio anafilattico, anche grave, nel momento in cui l’argas reflexus punge per succhiare il sangue, è legato soprattutto all’immissione nel sangue dell’ospite tossine.
CONTROLLO: monitoraggio visivo e misure di esclusione di colonie di piccioni nel caso di nidificazioni nei centri storici. Disinfestazione con insetticida liquido nelle aree infestate, con particolare riguardo alle fessure, nicchie e passaggi. Necessari in genere due interventi per l’eradicazione dell’infestante
Ixodes ricinus Linnaeus o Zecca dura
Famiglia: Ixodidae
Genere: Ricinus
Specie: Ixodes
NOMI COMUNI: zecca dura o zecca del bosco
MORFOLOGIA: la zecca dura è un parassita esterno, il maschio da adulto riesce a raggiungere i 2 mm, mentre la femmina quando è digiuna raggiunge circa i 3.5 mm, dopo il pasto può arrivare a circa 11/12 mm. Le zecche in entrambi i sessi si presentano tondeggianti con 4 zampe, è di colore bruno-grigiastro, con il capo non distinguibile dal corpo, ma è munito di un apparato boccale che ne consente di penetrare la cute e succhiare il sangue degli ospiti. Le zecche sono provviste di uno scudo chitinoso che nel maschio lo ricopre interamente mentre nella femmina ricopre solamente la parte anteriore.
CICLO BIOLOGICO: è una specie polifiga, tra le più note e frequenti; passa con indifferenza da un ospite all’altro. Il loro ciclo vitale può compiersi su uno stesso ospite oppure su due o tre ospiti diversi, si sviluppa attraverso 4 stadi: uovo, larva, ninfa e adulto. Dopo la schiusa delle uova, il passaggio da uno stadio a quello successivo richiede un pasto di sangue, sia per le femmine che per i maschi. Le femmine adulte, inoltre, necessitano del pasto di sangue per la maturazione delle uova. Al termine dell’accoppiamento le femmine si lasciano cadere a terra deponendo da 1000 a 1500 uova in una sola volta. Passate alcune settimane le uova si schiudono dando vita alla larva, esapoda, a suo volta si assicura un nuovo ospite, compie un pasto e si lascia cadere, questo tipo di comportamento lo ripete per almeno 3 volte fino alla completa maturità. Una volta raggiunta la maturità la zecca rimane sull’ospite dai 2 ai 7 giorni. L’attività delle zecche è strettamente legata ai valori di temperatura e umidità e, sebbene ci siano alcune eccezioni, in generale la loro attività si concentra nei mesi caldi. Infatti, durante la stagione invernale tendono a proteggersi dal freddo rifugiandosi sotto le pietre o interrandosi in profondità.
ORIGINE E DIFFUSIONE: l’habitat preferito delle zecche sicuramente è rappresentato da luoghi con molta vegetazione erbosa e arbustiva, ma non bisogna sottovalutare luoghi come stalle, allevamenti, case, magazzini, pascoli laddove c’è presenza sicura non solo degli animali ma anche dell’uomo stesso.
ALIMENTAZIONE: è un ematofago
MALATTIE: le zecche sono vettori e tramite la loro puntura posso tramettere anche all’uomo la mattia Lyme causata da batteri del genere Borrellia
CONTROLLO: si consiglia un’ispezione di tutto il corpo dopo essere stato in luogo frequentati da questi insetti, riordino e pulizia dei locali e degli ambienti di passaggio. La lotta diretta si fa con tramite disinfestazioni con prodotti a base di piretro. Per gli animali si possono utilizzare formulazioni in polvere o shampoo apposito o l’impiego di collari appositi
1.0 CARATTERISTICHE
Le Zecche sono insetti che si cibano di sangue, senza ali, i cui adulti necessitano del pasto di sangue dell’ospite per potersi riprodurre.
Dopo la schiusa dall’uovo la Zecca attraversa tre fasi:
1) larva neonata dotata di tre paia di zampe,
2) ninfa dotata di quattro paia di zampe,
3) adulto dotato di quattro paia di zampe.
Per passare da un ciclo al successivo la zecca assume un solo pasto di sangue. Le uova sono deposte, un’unica volta, dalla femmina matura. Dopo la deposizione delle uova la femmina muore. L’assunzione del sangue dall’ospite avviene molto lentamente, infatti le zecche dure possono rimanere attaccate allo stesso animale per giorni o per settimane, in funzione della specie di zecca e del tipo di ospite.
Una caratteristica particolare delle zecche è la capacità di sopravvivere per alcuni mesi senza alimentarsi se si trova in un ambiente con condizioni favorevoli. Le zecche compiono il proprio ciclo in un periodo di tempo variabile da meno di un anno nelle aree tropicali a oltre tre anni nei climi freddi. Le zecche dure per raggiungere l’animale ospite si arrampicano sulla vegetazione e qui attendono il momento di farsi cadere sull’ospite.
L’arrivo dell’ospite è riconosciuto grazie alla capacità di ricevere alcuni segnali dall’ambiente: emissione di anidride carbonica, calore e trasmissione di vibrazioni. Per campionare un’area alla ricerca delle zecche si utilizzano dei tessuti chiari di lana o flanella, tenuti aperti e fatti scorrere sulla vegetazione affinché le zecche vi aderiscano.
In seguito sul tessuto si effettua la ricerca delle zecche. L’apparato boccale della zecca è strutturato per poter forare l’epidermide ed agganciare il corpo della zecca alla pelle dell’ospite.
Il rostro è dotato di uncini rivolti all’indietro e pertanto la zecca non deve essere strappata a forza dall’ospite per non causare la rottura del rostro sotto l’epidermide e il conseguente possibile sviluppo di infezioni.
Gli animali che siano stati attaccati da questi parassiti devono essere sottoposti a trattamenti con prodotti specifici ad uso veterinario.
Nell’esecuzione di una disinfestazione contro le zecche è importante ricordare che le zecche adulte visibili rappresentano una piccola parte dell’intera popolazione presente nell’area infestata.
La maggior parte dell’infestazione è infatti presente allo stadio di uova, larve e ninfa.
Le zecche sono i parassiti più comuni che si trovano in particolar modo sui cani (talvolta anche sui gatti) per cui devono essere costantemente monitorati al fine di scongiurare eventuali infestazioni parassitarie a carico degli animali domestici.
Alcuni animali non mostrano alcun segno sulla pelle evidente, mentre altri possono sviluppare gravi irritazioni, la perdita del pelo e pelle infiammata o infetta a seconda della sensibilità del singolo animale.
Per una rapida bonifica delle zecche adulte presenti al momento dell’intervento è importante che il formulato insetticida venga efficacemente distribuito nell’area infestata, con particolare cura alle superfici come pavimenti, battiscopa ed ogni anfratto dentro il quale si annidano.
Inoltre dovranno essere ispezionate aree come giardini, garage per verificare la presenza o meno di zecche.
Zecche Molli
Le principali differenze con le zecche dure si osservano per via del differente sviluppo: le zecche molli si sviluppano attraverso numerosi stadi ninfali.
Ad ogni stadio successivo si avvicinano sempre di più alla forma dell’adulto. Durante ciascuno stadio di sviluppo le zecche molli assumono più volte il loro pasto di sangue e le femmine mature sono in grado di deporre le uova più volte durante la loro vita.
Il ciclo di sviluppo delle zecche molli è solitamente più lungo di quello delle zecche dure e può durare svariati anni. Non è ancora compreso il meccanismo tramite cui le zecche molli possono sopravvivere svariati anni senza assumere il pasto di sangue.
Spesso le zecche molli attendono l’ospite in luoghi riparati: caverne, tane scavate nel terreno, nidi di volatili. La zecca molle si alimenta sull’ospite per brevi periodi di tempo che possono variare da pochi minuti di tempo a giorni.
Per alcuni aspetti il loro modo di alimentarsi è simile a quello delle pulci e delle cimici del letto.
Per il controllo delle zecche molli spesso deve essere associato alla ricerca dei nidi di uccelli da cui ha preso origine l’infestazione, infatti a poco serve effettuare interventi insetticidi contro le zecche che stanno entrando nelle abitazioni dalle finestre se pochi metri più in alto continua lo sviluppo dell’infestazione.
2.0 METODOLOGIA DI INTERVENTO
Le operazioni di disinfestazione si articolano in tre fasi così definite:
• operazioni preliminari a carico del Cliente (ove non diversamente richiesto e specificato)
• intervento di disinfestazione svolto dai nostri operatori professionali.
• operazioni post trattamento a carico del Cliente.
Le operazioni di disinfestazione consistono nella diffusione negli ambienti oggetto di intervento di formulati attivi contro questi parassiti. Tale diffusione può avvenire, a seconda dei casi, per irrorazione diretta sulle superfici a mezzo spray liquido e in taluni casi anche per fumigazione con appositi barattoli fumiganti ad ampio spettro ma efficaci c ontro le zecche.
2.1 Operazioni preliminari e informazioni da rendere note ai nostri operatori
Fatte salve le misure specifiche richieste caso per caso, è essenziale che prima degli interventi siano svolte a cura del Cliente (se non diversamente richiesto e specificato nella proposta di intervento) le seguenti operazioni:
• Rimozione degli alimenti e delle bevande avendo cura di riporli dentro le dispense e all’interno del frigorifero.
• disattivazione dell’impianto di ricircolo dell’aria,
• fornitura ai nostri addetti di informazioni circa la presenza di sensori antifumo, di persone vulnerabili o donne in stato di gravidanza.
2.2 Ambienti e attrezzature oggetto degli interventi di disinfezione
Le operazioni di disinfestazione possono essere svolte, adattando la metodologia e scegliendo opportunamente i formulati e le attrezzature, nelle abitazioni e in tutti gli ambienti di lavoro, da quelli industriali a quelli alimentari, da quelli ricettivi a quelli ospedalieri e in tutti quelli sottoposti ad elevato turn-over e/o accessi multipli di persone. Gli interventi possono essere eseguiti anche in presenza di apparecchiature elettroniche, purché protette, salvo diverse indicazioni del caso.
2.3 Attrezzature impiegate
Ad eccezione della fumigazione con barattoli fumiganti i quali vengono utilizzati a complemento della disinfestazione e dislocati nei vari ambienti avendo cura di dimensionare il cubaggio di ogni barattolo all’ambiente da trattare, la distribuzione dei formulati ad azione insetticida avverrà mediante nebulizzatori manuali, a pompa manuale o a batteria. Si tratta di apparecchiature che producono un getto nebulizzato di soluzione insetticida che andrà a depositarsi sui pavimenti,battiscopa nelle aree interne o sui vialetti,marciapiedi,muretti fino ad un altezza di 80 cm se in area esterna, con l’obiettivo che tutte le superfici potenzialmente infestate siano sottoposte al trattamento ed eliminando di conseguenza le zecche presenti nell’ambiente
NOTA
Per le Zecche molli devono essere monitorate anche le parti alte, i sottotetti ed altre zone sopraelevate in quanto possono essere state portate da volatili e colonizzare aree dove i volatili sostano e nidificano.
2.4 Formulati disponibili
I prodotti utilizzabili appartengono alla Categoria dei Biocidi e Prodotti Presidi Medico Chirurgici.
Possono essere prodotti liquidi concentrati e da diluire oppure pronti all’uso, ve ne sono di molte tipologie e caratteristiche ma quello che contraddistingue la scelta del prodotto è che sia specificamente rivolto alla specie target.
3.0 INDICAZIONI POST INTERVENTO E DI PRECAUZIONE PER UN
TRATTAMENTO DI DISINFESTAZIONE SICURO
1) Sottoporre a trattamento veterinario contro le zecche gli animali domestici.
2) In presenza di indumenti sospetti di essere infestati se ne consiglia il lavaggio a temperature di circa 60°C.Sono disponibili sacchetti idrosolubili onde evitare di trasportare indumenti infestanti da un ambiente all’altro.
3) Poiché il Trattamento consisterà nella distribuzione di insetticida liquido sui pavimenti e battiscopa non è possibile sostare nelle aree trattate durante il trattamento e per le 12 ore successive con l’accortezza di non dormire per una notte nelle aree trattate.
4) Eventuali tappeti, scendiletto, zerbini presenti questi potranno essere
trattati con prodotti insetticidi che non macchino, non corrodano o
comunque non danneggino i tessuti.
Questo trattamento puo’ essere effettuato se i suddetti materiali possono essere sottoposti a lavaggio, al fine di rimuovere l’insetticida distribuito.
Altri oggetti non verranno sottoposti a trattamento ma comunque si raccomanda di passare un panno umido sugli stessi specie se si tratta di giocattoli o altro che possano venire a contatto con bambini.
5) Allontanare alimenti e bevande non protette e riporle all’interno della dispensa o nel frigorifero.
6) Il Trattamento puo’ prevedere l’uso di Barattoli Fumiganti nelle aree maggiormente infestate e quindi potrebbe essere necessario effettuare alcune chiusure temporanee come ad esempio la bocca del camino se presente.
7) Alla riapertura i locali dovranno essere arieggiati per almeno due ore
8) Procedere ad aspirare molto bene la pavimentazione con apposito aspirapolvere a filtro anti acaro al fine di rimuovere le zecche morte.
9) Procedere al lavaggio dei pavimenti con un normale detergente per pavimenti
10) Trascorsi circa 10-15 giorni valutare l’esecuzione di un secondo intervento che ha lo scopo di debellare eventuali schiuse di uova.
Fourmidor
ciao mi chiamo carmen ho 20 anni…ho un cane di 7 anni circa si chiama LEO è un cocker inglese color marrone scuro ma non proprio…volevo sapere come posso combattere le Zecche…le trovo per casa sono piccole ed hanno delle minuscole zampe quando le schiaccio con una ciabatta ne esce molto sangu…però la cosa che non mi capacita è che quando le uccido ricompaiono…vorrei con il vostro aiuto a sconfiggerle…ho usato una fiala sul mio cane ed ho comprato vari farmaci come polvere shampoo e anche detersivo igienizzante per l’ambiente…vorrei avere una risposta per questo mio problema…anzi per il problema del mio cane…Grazie saluti Carmen
Gentile Carmen,
considerato che ha utilizzato già diversi metodi per eliminare questo problema il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un disinfestatore onde evitare il protrarsi di questa situazione e tentare di risolvere questo problema che,per quanto riguarda le zecche,assume anche carattere igienico-sanitario per le diverse patologie che possono trasmettere.
Grazie
Cordiali saluti
Rosi Norman
Romani Disinfestazioni Srl