Predazione
Gli scorpioni sono animali predatori notturni che si cibano di una varietà di insetti, ragni, invertebrati, e altri scorpioni. Gli scorpioni predatori più grandi a volte si cibano di vertebrati, come piccole lucertole, serpenti, e topi. La preda viene individuata principalmente percependo le vibrazioni. I pedipalpi hanno una serie di peli sensoriali che sentono le vibrazioni dell’aria; le punte delle zampe hanno piccoli organi sensoriali che percepiscono le vibrazioni della terra.
La superficie di zampe, i cheliceri (delle zampe simili a chele, che sarebbero le appendici), e corpo è anche ricoperta di peli più fitti sensibili al tocco diretto. Nonostante siano armati di veleno per difendersi, gli scorpioni cadono preda di molti tipi di animali, come scolopendre, ragni del sole, lucertole insettivore, uccelli (specialmente gufi), e mammiferi (inclusi topi e pipistrelli).
A meno che non siano disturbati, gli scorpioni sono timidi e fanno uso del loro pungiglione allo scopo di uccidere la preda. Il loro veleno e rivolto a bloccare l’attività ad altri artropodi. Alcuni scorpioni possono essere molto pericolosi per l’ uomo; tra le specie più pericolose c’è il Leiurus quinquestriatus, che possiede il più potente veleno della sua famiglia, e i membri dei generi Parabuthus, Tityus e Androctonus. Il veleno di questi scorpioni è difficile che uccida un adulto, ma può uccidere i giovani, gli anziani e gli infermi.
Ciclo vitale
Gli scorpioni predatori hanno un complesso rito di accoppiamento in cui il maschio usa i suoi pedipalpi per afferrare quelli della femmina e condurla in una “danza di corteggiamento”. I dettagli del corteggiamento variano da specie a specie, con alcune che addirittura comportano la puntura da parte del maschio.
Gli scorpioni hanno un lungo periodo di gravidanza (da alcuni mesi ad un anno e mezzo, a seconda della specie) in cui i piccoli si sviluppano da embrioni nelle ovaie della madre. Durante questo periodo, sostanze nutritive vengono trasferite dalle ghiandole digestive della madre all’embrione. I piccoli appena nati salgono sulla schiena della madre, che li aiuta in questo costruendo un “cesto di nascita” con le sue zampe incrociate per prenderli quando nascono e dare loro un mezzo per arrampicarsi.
Di solito, una femmina dà vita a circa 25-35 piccoli che restano sulla schiena della madre fino alla prima muta, che costituisce una cuticola, un rivestimento esterno, di solito entro una settimana o due dalla nascita. Una volta scesi, conducono una vita indipendente, e compiono una muta periodicamente fino a raggiungere lo stato adulto. Per raggiungere la maturità sessuale sono solitamente richieste cinque o sei mute in un lasso di tempo che varia da due a sei anni.
Lo scorpione comune vive dai tre ai cinque anni, ma alcune specie raggiungono i 10-15 anni d’età. Alcuni scorpioni mostrano comportamenti sociali oltre il rapporto madre-piccolo, come la formazione di gruppi per l’inverno, la fondazione di colonie, e in alcuni casi anche la formazione di vere e proprie famiglie che condividono cibo e ripari.
Scorpioni in cattività
Eccetto i più velenosi, gli scorpioni sono semplici da tenere: buona umidità (min 50-60% per i deserticoli), temperatura ottimale (per gli Euscorpius va bene anche la temperatura di casa) e cibo vivo come grilli, locuste, blatte, ragni, larve di lepidotteri, ecc. Lo spazio può essere anche esiguo.
Leggi l’articolo completo su Wikipedia
Questi gli scorpioni in Italia:
-Euscorpius italicus
-Euscorpius flavicaudis
-Euscorpius alpha
-Euscorpius gamma
-Euscorpius germanicus
-Euscorpius sicanus
-Euscorpius tergestinus