Cimice verde:un Rischio per le Aziende Alimentari

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Fig.1 Palomena Prasina (Fonte pixabay.com)

Cimice verde

Palomena prasina meglio conosciuta come Cimice verde è un insetto eterottero della famiglia dei Pentatomidi.

La femmina di questo insetto depone le uova sulle foglie  in ammassi dalla caratteristica forma di un esagono.

Successivamente dalla schiusa delle uova fuoriescono ninfe il cui aspetto ricorda  a quello dell’adulto, anche se non sono presenti ancora le ali (emimetabolia)

Le ninfe attraversano 5 stadi di sviluppo,nell’ultimo dei quali compare un abbozzo alare.

Caratteristica che contraddistingue questi insetti è quella di emettere, se disturbate, sostanze maleodoranti attraverso ghiandole poste sul torace.

Distribuzione e habitat
È una specie ubiquitaria diffusa in gran parte dell’Europa .

In Italia è presente in tutta la penisola e nelle isole maggiori.
Si ritrova facilmente su molteplici specie tipi di piante erbacee,arboree ed arbustive, con particolare predilezione per le specie delle famiglie Corylus e Quercus.

Danni causati
La cimice verde puo’ causare molti danni alle piante in quanto è una specie fitofaga.

Il danno infatti si manifesta sulle foglie e sui frutti ed è causato dalle punture dell’insetto.

Queste possono determinare sia l’aborto e la morte delle gemme fiorali sia il deperimento della pianta stessa le cui foglie diventano progressivamente giallastre.

Sui frutti le punture causano tipiche punteggiature clorotiche che successivamente si necrotizzano. I frutti

attaccati dalle cimici assumono uno sgradevole sapore e non possono essere commercializzati.

Indirettamente la cimice può trasmettere, attraverso le ferite lasciate dagli stiletti boccali, alcune malattie

secondarie, come la batteriosi.

Comportamento e Rischi per le Aziende Alimentari

Oltre alla caratteristica di avere un odore sgradevole quando viene disturbato questo insetto puo’ rappresentare un potenziale pericolo per le aziende alimentari in quanto,con l’approssimarsi dell’autunno tende a migrare in massa dalle aree verdi all’interno di magazzini, reparti produttivi ed altre aree dell’azienda alla ricerca di un riparo.

Si introduce attraverso le porte e le finestre e dove queste siano chiuse si annida sistematicamente nelle fessure di giunzione tra serramenti e parete (ove non perfettamente sigillate) in gruppi che raggiungono, in certi casi, un numero ragguardevole di individui.

Un’altra possibilità di ingresso che di frequente si verifica è rappresentata dall’annidamento delle cimici dentro i bancali stoccati nelle aree e nei piazzali esterni che vengono trasportati nei reparti produttivi delle aziende ed in particolare nelle aree di confezionamento del prodotto finito e nei magazzini di stoccaggio.

bancali

Fig.2 Bancali stoccati

Il rischio maggiore che si configura in questi casi e’ rappresentato dalla possibile contaminazione dei prodotti lavorati ma anche quella di essere trasportati passivamente attraverso il prodotto finito già imballato, presso Clienti e piattaforme logistiche.

Pertanto le Aziende devono prestare la massima attenzione nei primi mesi autunnali a questo rischio intrusivo, facendo particolare attenzione alla corretta gestione delle porte e dei portoni, ai primi segnali di presenza degli insetti in prossimità dei bancali e delle zone di stoccaggio.

I bancali stessi dovrebbero essere soffiati e ispezionati prima di essere introdotti all’interno delle strutture

Un utile strumento di alert è rappresentato dalle lampade UV-A a pannello collante utilizzate per il monitoraggio degli insetti volanti in quanto la cimice verde risponde positivamente alla luce attrattiva emessa da questi dispositivi e quindi si ritrova catturata sui pannelli collanti.

pannello collante elettroinsetticida

Il Tecnico ricambia il pannello collante di una lampada UV-A

In casi particolari ed in presenza di forte infestazione si puo’ prevedere di effettuare interventi di disinfestazione con insetticida sul perimetro esterno del fabbricato al fine di minimizzare il rischio di intrusione e rendere inospitale per questi insetti l’approssimarsi alle pareti.

A tale scopo puo’ essere efficace utilizzare un prodotto a base di piretro naturale che oltre ad avere un forte effetto abbattente ha una spiccata azione repellente verso gli insetti in genere.

repellente

Fig.4 Disinfestazione con Lancia

Fig.4 Disinfestazione di area esterna

Fig.4 Disinfestazione con Atomizzatore

 

Cimice Asiatica

Le stesse considerazioni possono essere estese anche per infestazioni da Cimice asiatica (Halyomorpha halys) purtroppo sempre piu’ presente nel nostro paese ed in particolare nelle regioni centrosettentrionali.

Rosi Norman

CQ Romani Disinfestazioni Srl Lucca

 

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