Pest Management e Prevenzione del Rischio di Contaminazione

Il Pest Management e prevenzione dal Rischio di Contaminazione fisica

I servizi di Pest Management hanno come obiettivo quello di eliminare o quanto meno ridurre al minimo il rischio che gli infestanti possano rappresentare un pericolo per le Aziende che producono Alimenti e Bevande.

Le conseguenze di una infestazione in una Azienda si possono concretizzare in molteplici tipologie di Danni Diretti e Indiretti e tra questi possiamo sicuramente annoverare il rischio di contaminazione del prodotto alimentare.

In questo articolo prenderemo in considerazione quello che possiamo mettere in atto al fine di ridurre in maniera significativa il rischio di contaminazione fisica che potrebbe verificarsi nel caso che i prodotti e le attrezzature utilizzate nei servizi di Pest Management possano contaminare i prodotti.

Per svolgere i servizi infatti si utilizzano attrezzature e prodotti che hanno il precipuo scopo di intercettare e catturare gli infestanti rimuovendo innanzitutto il rischio che possano introdursi e proliferare nelle aree produttive  ma anche per aiutarci a comprendere il grado ed il tipo di infestazione e fornirci rapidi alert per intraprendere tutte quelle azioni di mitigazione del rischio o azioni correttive che hanno lo scopo di riportare il fenomeno infestativo al di sotto delle soglie di attenzione e dei limiti critici.

Introduciamo quindi fisicamente nelle Aziende prodotti e dispositivi che a loro volta potrebbero teoricamente rappresentare un problema per la Sicurezza Alimentare qualora per motivi diversi venissero a contatto con il prodotto in lavorazione.

Non alludiamo quindi alla contaminazione con prodotti chimici che se introdotti all’interno dell’Azienda potrebbero teoricamente contaminare macchinari,attrezzature e prodotti alimentari anche perché e’ prassi consolidata quella di non utilizzare prodotti tossici nelle aree interne delle aziende alimentari (esche rodenticide ancorchè contenute all’interno di dispositivi immobilizzati e chiusi a chiave) oppure prodotti Biocidi nebulizzati negli ambienti ove vi sia prodotto esposto in lavorazione o immagazzinato.

Dobbiamo considerare invece che anche un prodotto atossico contenuto all’interno di dispositivi dedicati al monitoraggio degli infestanti potrebbe teoricamente rappresentare un problema qualora si verificasse una sua dispersione incontrollata nell’ambiente con potenziale rischio di una contaminazione fisica del prodotto.

Pensiamo per esempio ad una trappola in plastica che in caso di rottura e frantumazione potrebbe disperdere delle schegge nell’ambiente, oppure un tubo neon di una lampada che in assenza di una protezione in FEP (la guaina esterna antiframmentazione) disperderebbe frammenti nell’ambiente in caso di rottura o esplosione.

Di seguito diamo una breve rassegna dei principali prodotti che potrebbero rappresentare un rischio per la contaminazione fisica del prodotto principalmente dovuta a fenomeni accidentali di rottura.

Queste considerazioni possono riguardare anche i fenomeni di tampering e di boicottaggio dovuti all’intrusione intenzionale e non accidentale di un oggetto nel prodotto finito anche se di fronte alla volontà di un atto di boicottaggio aumentano in maniera significativa le possibilità di contaminazione.

  • Fascetta di plastica

Fig.1 Particolare di una fascetta in plastica per fissaggio trappola

Fig.2 Fascetta in plastica rotta

Esempio di una fascetta in plastica utilizzata per il fissaggio di una trappola e rinvenuta rotta.

In alternativa possono essere usate delle fascette detectabili e che in caso di rottura possono essere rilevate al metal detector.

Fig.3 Fascetta Detectabile

  • I Feromoni

Questi prodotti contenuti all’interno delle trappole per lepidotteri sono in certi casi appoggiati sulla superficie collata  della trappola oppure inseriti in un vano dedicato.

Nel caso si verificasse la rottura o il distacco della trappola non si puo’ escludere del tutto che il feromone si distacchi e si disperda, per questo motivo si puo’ prendere in considerazione l’uso di feromoni detectabili.

Immagine che contiene Contenitore dei rifiuti, plastica, cestino, contenitore

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.Fig.4 Feromone detectabile

  • Rotture delle trappole

La rottura delle trappole nelle aree interne delle Aziende rappresenta un problema cronico, spesso dovuto ai flussi di lavoro e della movimentazione dei prodotti.

A volte la soluzione del problema non è immediata perché bisogna coniugare la necessita’ di coprire una determinata area con il dispositivo di monitoraggio ma la sua collocazione non trova alternative ed espone ad episodi di rottura.

Questa non conformità ha conseguenze sia economiche dovute alla sostituzione sistematica delle trappole sia legate all’inefficienza del servizio oltre appunto al rischio che frammenti e schegge di trappole in plastica si disperdano nell’ambiente.

 Fig.5 Trappola in plastica rotta con schegge

Valutare che per alcuni servizi di monitoraggio si possono usare trappole detectabili,

Fig.6 Esempio di trappola detectabile

Non fanno eccezione le trappole metalliche che in caso di urto tendono a deformarsi perdendo la loro funzionalità.

E’ vero che non disperdono parti nell’area circostante, tranne per la copertura trasparente che come si vede dall’immagine sottoesposta risulta danneggiata e con parti mancanti.

Inoltre il fatto che questa copertura sia trasparente aumenta il rischio di contaminazione in quanto non è cosi facilmente individuabile sulla superficie su cui si va a depositare.

Fig.7 Trappola metallica con copertura danneggiata e con parti strappate

  • Feromone per la Confusione sessuale

L’efficacia di questi prodotti è ormai consolidata arrivando in certi casi a non rendere piu’ necessari interventi straordinari di disinfestazione per il controllo delle Tignole nelle aziende dove si lavorano derrate alimentari.

I prodotti presenti sul mercato sono detectabili e questo consente il loro utilizzo senza rischi di contaminazione fisica.

  • Fig.8 Feromoni per la Confusione Sessuale
  • Tubi fluorescenti neon

I tubi neon utilizzati nelle lampade UV-A possono rappresentare un serio rischio di contaminazione in caso di urto e rottura.

Per questo motivo devono essere utilizzati tubi neon con guaina in FEP al fine di contenere i frammenti evitandone la dispersione nell’ambiente.

Fig.9 Tubo neon rotto senza guina

  • Immagine che contiene forniture per ufficio, Prodotti generali, Proprietà materiale, penna

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto. 

Fig.10 Tubo neon rotto con Guaina in FEP

  • Abbigliamento e accessori

Anche per il vestiario che utilizziamo all’interno delle aziende è possibile trovare indumenti detectabili: le cuffie e i copriscarpe.

Immagine che contiene aqua, Turchese, blu

Il contenuto generato dall'IA potrebbe non essere corretto.Fig.11  Cuffia detectabile

  • Penne

E’ prassi utilizzare penne detectabili in monoblocco per evitare rotture accidentali e frammentazione delle penne nell’ambiente.

Fig.12 Penna detectabile blu e penna tradizionale con meccanismo a molla

Quanto detto rappresenta una riflessione che ha lo scopo di sensibilizzare  gli operatori del settore sulla valutazione e l’utilizzo di prodotti alternativi che possano ridurre questi rischi di contaminazione fisica.

Gli episodi in cui parti di un dispositivo possano disperdersi nell’ambiente è un rischio concreto per cui è utile e necessario di concerto con il Fornitore dei Servizi di Pest Management trovare delle soluzioni alternative a riprova di una corretta valutazione del rischio sugli aspetti considerati.

Rosi Norman

RAQ Romani Disinfestazioni Srl

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